Concerto del Quartetto Adorno

Concerto del Quartetto Adorno

21 Ottobre 2022 News 0

Domenica 30 ottobre 2022 alle ore 11.30 nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi in programma un nuovo appuntamento della rassegna concertistica organizzata dal Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi. Protagonisti del concerto saranno i musicisti del Quartetto Adorno: Edoardo Zosi (violino), Liù Pellicciari (violino), Benedetta Bucci (viola), Stefano Cerrato (violoncello).

In programma due bellissimi quartetti di Wolfgang Amadeus Mozart: il n.15 K 421 e il n.19 K 465 (Quartetto delle dissonanze), entrambi dedicati al compositore Franz Joseph Haydn.

Ingresso a pagamento. Biglietto intero € 5 (+ 10% di prevendita).

Biglietti disponibili su VivaTicket (https://www.vivaticket.com/it/Ticket/concerto-i-quartetti-di-mozart-con-il-quartetto-adorno/194929 ).

WOLFGANG AMADEUS MOZART – QUARTETTO PER ARCHI N.19 K 465 (Quartetto delle dissonanze)

Il Quartetto per archi K 465 n. 19 in Do maggiore, è l’ultimo dei sei quartetti dedicati ad Haydn. Fu eseguito per la prima volta in casa di Mozart insieme ad altri due quartetti del ciclo, alla presenza dello stesso Haydn.

Fu proprio in quell’occasione che questi ebbe a dire al padre Leopold la famosa frase: “Io vi dico di fronte a Dio, da uomo sincero, che vostro figlio è il più grande compositore che io conosca di nome e di persona. Ha gusto e possiede al sommo grado l’arte del comporre”.

Al quartetto fu attribuito in epoca posteriore l’appellativo “Quartetto delle dissonanze” per via delle note dissonanti tra loro presenti nell’introduzione lenta con cui inizia il primo movimento secondo un modo di comporre proprio di Haydn. Le prime ventidue battute iniziali hanno fatto discutere generazioni di musicofili. Il padre dirà che il quartetto era “composto in maniera eccellente”. Ciò nonostante, eminenti studiosi proposero correzioni, soprattutto alla seconda e sesta battuta, che apparivano troppo all’avanguardia.

LUDWIG van BEETHOVEN – QUARTETTO PER ARCHI Op. 59 N.1 “RAZUMOVSKY” IN FA MAGGIORE.
Dedicati da Beethoven all’ambasciatore russo a Vienna, il conte Andrei Razumovsky, i tre quartetti dell’Op.59 si collocano agli apici di tutta la produzione per questo insieme strumentale. L’appellativo “Razumovsky” oltre a specificare il dedicatario (il conte Andrea Kyrillovic Razumovsky, ambasciatore russo a Vienna e buon violinista), è un espresso richiamo alle melodie russe presenti nei primi due quartetti; nel terzo, non è inserito un tema specifico, ma in tutta la composizione si respira un’ atmosfera “russa”. Questi brani, composti nel 1806, si caratterizzano per la forte espansione della struttura e per i ricchi, brillanti, effetti determinanti dalla fitta scrittura polifonica che sfrutta anche registri estremi. Nel quartetto n.1, in Fa maggiore, la melodia russa è presente nell’ultimo dei quattro movimenti in cui è articolato.

QUARTETTO ADORNO

Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante.

Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles.

Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM.

Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.

Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere come “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” Milano, “Fondazione I Teatri” Reggio Emilia, MITO Festival, “Festival dei Due Mondi” Spoleto, “Associazione Clementi” Viterbo, “Unione Musicale” Torino, “Festival Internazionale di Musica da Camera” Cervo,”Festival Echos”, Festival di Portogruaro, “Fazioli Concert Hall” Sacile, “Podium für junge Solisten” Tegernsee, “ACM Chamber Music” Trieste, “Policontri Classica” Torino, “Amici della Musica” Perugia, “Amici della Musica” Cagliari, “Festival Musique Chalosse” Francia, “Allegro Vivo Festival” Altenburg, “Musica Insieme” Bologna, “Amici della Musica” Campobasso, ”Amici della Musica” Firenze, “Appassionata Festival” Macerata, “Società del Quartetto” Bergamo ,“Micat in Vertice – Fondazione Chigiana” Siena, “Associazione Scarlatti” Napoli, MUCH Brussels,”GIA” Brescia, “Soireès Musicales” Grimaud, “Fondazione Cini” Venezia, “Musikerlebnis” Monaco.

Il Quartetto Adorno collabora con grandi artisti quali: P. Badura-Skoda, G. Bandini, E. Bronzi, B. Canino, A. Carbonare, F. Di Rosa, S. Gramaglia, L. Lortie, F. Meloni, P. Meyer, A. Oliva, G. Ragghianti, G. Sollima.

Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.

Nelle Stagioni 2019/20/21/22 il Quartetto Adorno è impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei quartetti di Beethoven presso “Associazione Musicale Lucchese”, “Viotti Festival” a Vercelli, “Amici della Musica” di Cagliari, “Festival di musica da Camera” Urbino, “Musikamera” presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.

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